E’ stata pubblicata oggi su musicradar.com una nuova intervista con Jim per Acoustic Magazine.
Jim e Kate Puttick parlano di strumenti (sia quelli nuovi che quelli persi nell’allagamento del loro magazzino nel 2002), in particolare della nuova Avalon Jim Corr signature, prodotta su specifiche di Jim da Avalon Guitars (Irlanda del Nord) e ricevuta la scorsa estate.
Oltre a qualche specifica di liuteria per gli appassionati, l’articolo ricorda anche i primi anni musicali di Jim, in cui suonava come turnista per alcune band irlandesi e la prima collaborazione con Sharon che si è poi evoluta nella band che tutti conosciamo.
La notizia più importante però è sicuramente quella riguardante il nuovo album! Stando a quanto riportato da Jim, l’intero album (nessun titolo per ora) è stato registrato in sole due settimane presso i RAK Studios di Londra, sotto produzione di T Bone Burnett, e dovrebbe essere pubblicato all’inizio dell’anno prossimo. Diversamente dalle tipiche produzioni in studio, l’album è stato registrato praticamente come un live, su nastro.
Quest’album sembra rappresentare un distacco dalla parte più pop del sound a cui siamo abituati. “People will certainly recognise that it’s still us, but we have kind of moved subtly away from the pop. Yes there are songs on the album, but they are not particularly in the pop vein that they would have been in the past. This is a little bit of a departure for us.” sono le parole di Jim.
La produzione di T Bone Burnett (che ha in passato prodotto artisti tra cui Roy Orbison, Counting Crows, Elton John, Counting Crows, Elvis Costello, Tony Bennet e k.d. lang) fa pensare che il sound potrebbe distaccarsi parecchio anche da ciò che abbiamo recentemente sentito in White Light (l’ultimo album, pubblicato sotto etichetta East West Records nel 2015).
Potete leggere l’intervista completa a questo indirizzo: musicradar.com/news/The Corrs Jim Corr…
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